Background

L’illuminazione stradale rappresenta un servizio pubblico fondamentale fornito a livello locale e municipale. Da un punto di vista ambientale l’illuminazione stradale rappresenta una quota sostanziale del consumo di energia delle città, pari al 50% del consumo elettrico della maggior parte dei comuni europei [rif. Patto dei sindaci 2013].

Il progetto LIFE-DIADEME nasce dall’esigenza di ridurre notevolmente il consumo di energia e le emissioni di gas serra nel settore pubblico coniugando impatto ambientale e crescita economica. Il progetto si concentrerà sulle tecnologie low-carbon per la mitigazione del clima.

In particolare il progetto si prefigge di:

  • Adottare il “programma di azione 2020” del 7 ° EAP (1386/2013/UE) e, inoltre, la strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici (COM (2013) 216 finale), fornendo gli strumenti tecnologici per la raccolta di informazioni rilevanti su traffico, rumore e inquinamento atmosferico nelle città e sostenendo la resilienza delle città ai cambiamenti climatici.
  • Promuovere le direttive del programma LIFE “adattamento urbano”. La strategia di adattamento dell’UE afferma che il programma LIFE relativo all’adattamento darà priorità ai progetti con la caratteristica della trasversalità: trans-regionale o trans-nazionale. Si dà priorità ai progetti dimostrabili con potenziale trasferibilità: infrastrutture verdi, approcci basati su ecosistema di adattamento e progetti volti a promuovere tecnologie di adattamento innovativo, come quelle legate all’iniziativa di adattamento urbano “Patto dei sindaci” .

Il progetto di LIFE-DIADEME permetterà di mitigare i cambiamenti climatici, consentendo di ridurre il consumo di energia in contesto urbano: le emissioni di gas a effetto serra, il calore sviluppato dai rifiuti nel processo di generazione di energia o dai punti luce tradizionali ad alta temperatura. Allo stesso tempo LIFE-DIADEME fornirà, attraverso la sua tecnologia di sensori distribuiti, un sistema rilevante per la raccolta di dati sul rumore, inquinamento dell’aria e traffico (e quindi dei gas serra e le emissioni di particolato dei veicoli), che porrà le basi per sostenere con forza iniziative di adattamento climatico attuale e futuro.

LIFE-DIADEME si prefigge di dimostrare sul campo un sistema innovativo e sostenibile di illuminazione adattiva, che sostanzialmente riduce il consumo di energia per l’illuminazione stradale (30% rispetto ai sistemi pre-programmati state-of-the-art) e quindi le emissioni di CO2 e la manutenzione. I risultati del progetto avrà un significativo impatto socio-economico e ambientale impatto (mitigazione del clima e adattamento) a livello EU e globale.

I partner di LIFE-DIADEME ritengono che il programma LIFE-2015 rappresenti lo strumento di finanziamento più adatto per i seguenti motivi:

  • Mira a concorrere allo sviluppo e all’attuazione della politica dell’Unione sulla mitigazione dei cambiamenti climatici.
  • Mira in particolare a contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e clima-resiliente, per la protezione e il miglioramento della qualità dell’ambiente nell’UE e nel mondo.
  • LIFE-DIADEME contribuirà allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie concrete per la mitigazione del cambiamento climatico e adattamento: Sistemi, metodi e strumenti sono adatti per essere replicate, trasferiti o integrati. Per il progetto le priorità e gli obiettivi sono complementari con altre azioni di finanziamento dall’UE (ad es. H2020).

LIFE-DIADEME mira a:

  • Promuovere e sviluppare infrastrutture verdi e approcci sostenibili in città (Green Procurement).
  • Promuovere l’integrazione degli obiettivi ambientali nelle politiche pubbliche e del settore privato e fungere da catalizzatore per.
  • Contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica ambientale dell’Unione europea e della legislazione, contribuendo così allo sviluppo sostenibile e alla creazione di società a basse emissioni di carbonio (“Una tabella di marcia verso un’economia competitiva basse emissioni di carbonio nel 2050” – la “Roadmap 2050”).
  • Diversamente da altri programmi di ricerca focalizzata, (es. Orizzonte 2020), LIFE-DIADEME rivolge l’attenzione al tema dell’adattamento ambientale e all’analisi di costi e benefici, tra cui analisi regionale, a livello locale e valutazione del rischio.
  • Come anche dichiarato nel “programma di azione fino al 2020” del 7 ° PAA (decisione n. 1386/2013/UE), LIFE 2015 mira, in particolare, a: ho) trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio uso efficiente delle risorse, verde e competitiva; II) ridurre le emissioni di gas serra e migliorare l’energia e l’efficienza delle risorse nell’Unione; III) potenziare. la sostenibilità delle città dell’Unione; IV) indirizzo internazionale ambientale e climatico sfide in modo più efficace.

LIFE-DIADEME risponde pienamente alla missione di LIFE, dimostrando:

  • Di essere in linea con la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull’efficienza energetica e che abroga (2004/8/CE e 2006/32/CE) per quanto riguarda l’efficienza energetica. La direttiva sull’efficienza energetica porta avanti elementi legalmente vincolanti allo scopo di intensificare gli sforzi degli Stati membri nell’utilizzare l’energia in modo più efficiente in tutte le fasi della catena energetica – dalla trasformazione dell’energia e la sua distribuzione al suo consumo finale.
  • LIFE-DIADEME sperimenterà una tecnologia innovativa, caratterizzata da una consistente riduzione dei consumi energetici, garantendo un elevato livello di sicurezza alle aree urbane.
  • LIFE-DIADEME opererà in conformità con la strategia di adattamento dell’UE (COM(2013)216) e l’iniziativa dei sindaci (LIFE – priorità della politica UE per il 2015).
  • Il progetto si svilupperà in conformità con i green papers “Illuminazione del futuro” (COM(2011)889) verso l’uso più consapevole dell’energia e riduzione dell’illuminazione del 20% entro il 2020 rispetto al 1990.
  • LIFE-DIADEME si svilupperà in linea con la strategia Europa 2020 e l’efficienza delle risorse, per quanto riguarda le emissioni di gas serra (GHG) (20% di risparmio) e aumentare l’efficienza energetica (20%) rispetto ai valori del 1990. Inoltre, entro il 2050, l’UE mira a ridurre le sue emissioni sostanzialmente – dell’80-95% rispetto al 1990.
  • Il progetto opererà conformemente al quadro energetico Europa 2030, con l’obiettivo di riduzione dei gas serra di almeno il 40% con almeno il 27% di quota per le energie rinnovabili e conseguente risparmio energetico entro il 2030, rispetto ai valori del 1990.
  • LIFE-DIADEME sarà in conformità con la convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (UNFCCC), in particolare con l’obiettivo di frenare le emissioni di gas a effetto serra entro il 2020 e la riduzione del 60% entro il 2050 rispetto al 2010. L’UE si è inoltre impegnata all’adesione alla seconda fase del protocollo di Kyoto che va dal 2013 al 2020.
  • Il progetto è stato concepito per essere in linea con la direttiva 2011/65/UE (RoHS) e la direttiva 2012/19/UE sulla regolamentazione lo smaltimento di dispositivi elettronici scartati nell’UE, in particolare per quanto riguarda le lampade a LED a dispositivi di illuminazione.

LIFE-DIADEME dimostrerà con chiarezza un nuovo sistema efficiente e sostenibile per l’illuminazione stradale adattiva caratterizzato da un ridotto consumo energetico (pur mantenendo livelli di sicurezza elevati nei contesti urbani) rispetto alle tecnologie state-of-the-art di riduzione di flusso.

SISTEMA DI ILLUMINAZIONE STRADALE SOSTENIBILE ECONOMICA ED EFFCIENTE